Conclusa la due giorni di “Ciauru ri Astrattu”

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Un concentrato di pomodoro denso e profumato, una borgata in festa, l’impegno dell’amministrazione comunale a far crescere il comparto enogastronomico. Si è conclusa così ad Aspra la due giorni di “Ciauru ri astrattu”, la manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale Altura, in collaborazione con l’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea della Regione siciliana, con il Comune di Bagheria, la Pro Loco di Aspra e il Gac Golfo di Termini Imerese.

Per due giornate, dodici energiche signore di Aspra sono state impegnate nella preparazione del concentrato di pomodoro, portando sul lungomare della frazione strumenti e antichi saperi da tramandare alle nuove generazioni per tenere sempre viva una tradizione molto importante per la borgata. “Con un grande sforzo organizzativo, quest’anno abbiamo voluto riproporre questa manifestazione che per noi è un modo per rimanere ancorati alle nostre radici, oltre che un’occasione importante per far conoscere il territorio. Siamo contenti della grande partecipazione che abbiamo registrato e che ci spinge a fare sempre più e meglio”, afferma Rosellina Mantini, presidente dell’associazione Altura che ha ideato la manifestazione e che si è avvalsa della collaborazione di Valentina Vitale di Heroes Foodies per la parte relativa a convegni e laboratori.

Ciauru ri astrattu è stata anche l’occasione per fare il punto su temi importanti come la sostenibilità, declinata nei vari aspetti che coinvolgono terra e mare, raccontando quello che già si fa e puntando l’attenzione su quanto ancora si potrebbe fare dal punto di vista dei pescatori, principale sostentamento di Aspra, dal punto di vista dei cittadini ma anche dei governanti. Si è parlato delle opportunità offerte dalle legge 9/2019 sulle “Norme per la salvaguardia della cultura e delle identità marine e per la promozione dell’economia de mare” ed il sindaco di Bagheria Filippo Tripoli ha presentato il progetto di riqualificazione del porto peschereccio di Aspra, finanziato dal FEAMP 2014-2020, annunciando che sarà dotato di tutte le attrezzature per l’accoglienza delle barche dei pescatori, l’illuminazione sarà ecosostenibile con i pannelli solari e verrà dotato di sistemi di sicurezza ambientale.

“Ciauru ri astrattu ha dato ulteriore visibilità alla nostra borgata marinara. Questa amministrazione sta investendo sulla frazione con energie, idee e progetti per riqualificare un borgo che può assurgere ad interessante itinerario turistico, a metà strada tra Mondello e Cefalù”, dice il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli – Eventi come la manifestazione organizzata dall’associazione Altura, magistralmente diretta da Rosellina Mantini, vanno dunque promossi e supportati”.
“Abbiamo già proposto alla Regione di inserire nel calendario 2020 l’evento “Ciauru ri astrattu” – dice l’assessore al Turismo Brigida Alaimo – è questa la dimostrazione di quanto crediamo in questo evento che va oltre la promozione eno-gastronomica ma offre la possibilità di promuovere turisticamente la frazione, offre opportunità di confronto di intellighenzie tra diversi enti, associazioni e privati su temi diversi, uniti dalla finalità di promuovere lo sviluppo turistico, enogastronomico, commerciale del territorio non solo bagherese ma dell’hinterland”. “Aspra e il territorio circostante è ricca di beni naturali, ambientali, architettonici, archeologici e culturali che stiamo cercando di promuovere con azioni concrete – sottolineano gli Amministratori bagheresi -. Ciauru che quest’anno oltre ai consueti appuntamenti, ai laboratori, ha proposto due importanti convegni che hanno permesso di aprire una vetrina su argomenti che hanno visto ancora una volta Aspra protagonista con il prodotto del pescato, la sua conservazione sotto sale ed olio, e tanti altri argomenti di approfondimento che rientrano tra gli spunti che questa amministrazione acquisisce e le azioni concrete che mette in campo”.

Anche il sale, ingrediente fondamentale per la preparazione del concentrato di pomodoro, è stato a lungo al centro dell’attenzione della manifestazione, con una mostra allestita dall’associazione Arms, in accordo con la società Italkali, con un sito espositivo con dei campioni di salgemma e delle gigantografie per illustrare l’attività estrattiva del sale di miniera e dei relativi prodotti sia industriali che alimentari. Ma si è parlato anche di sale marino con il presidente della Sosalt Giacomo D’Alì Staiti che ha raccontato l’esperienza della sua azienda – prima in Europa ad aver ottenuto la certificazione sul sale marino – che produce 5 mila tonnellate di sale all’anno.

Grande spazio, poi, è stato riservato a chef e ristoratori locali. A loro è stato affidato il compito di raccontare con le loro preparazioni tutti gli utilizzi in cucina del concentrato di pomodoro, con un occhio, anche in questo caso, ai temi della sostenibilità. Sul palco allestito a Piano Stenditore si sono succeduti Giacomo Caravello del Ristorante Balìce di Milazzo, la chef palermitana Bonetta Dell’Oglio, Marco Baglieri del Ristorante Crocifisso a Noto e Martina Caruso del Signum di Salina. Ciascuno di loro ha presentato un piatto che avesse come protagonista l’astrattu ma anche il pesce sostenibile, seguendo le linee guida della manifestazione. I ristoratori di Aspra e numerose cantine vinicole del territorio siciliano, hanno completato l’offerta enogastronomica per il numeroso pubblico presente.

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