Si respira aria, energia pulita e una grande passione nel Molino sul Clitunno, azienda produttrice di farine nel cuore verde dell’Umbria che ha festeggiato 35 anni di attività, aprendo le porte a giornalisti e addetti ai lavori che hanno fatto tappa nei borghi storici più belli dell’Umbria.
Assisi – Patrimonio Mondiale dell’umanità dell’Unesco, con la sua storia millenaria legata al messaggio francescano di pace e fratellanza, meta turistica tra le più gettonate per una vacanza all’insegna dell’arte, della cultura, della natura e della spiritualità – ha ospitato l’interessante press tour “Infarinati” che si è svolto in concomitanza con la kermesse Chef Awards 2019. Tra una visita e l’altra nel cuore della città storica, il tour ci ha condotti a Trevi dove, oltre 30 anni fa, la famiglia Marani ha costruito la sua attività, tramandando la preziosa tradizione di padre in figlio per tre generazioni.
Il Molino oggi produce oltre 50 tipologie di farine per rispondere alle esigenze della clientela. Grazie infatti ad una vasta gamma produttiva, che consente fino a 60 tipi di personalizzazione, le farine di Molino sul Clitunno possono definirsi “sartoriali”, create di volta in volta sulle specifiche richieste del cliente. La visita in azienda ha permesso di toccare con mano tutte le fasi di controllo e produzione delle farine negli impianti produttivi di Trevi, fino ai processi rigorosi di analisi in laboratorio. Severi controlli qualitativi effettuati durante la produzione con macchinari tecnologicamente avanzati, garantiscono la completa tracciabilità dei grani. Tutti i cereali impiegati sono privi di organismi geneticamente modificati (OGM). Le farine non contengono miglioratori enzimatici, additivi, stabilizzanti o conservanti chimici e sono ecosostenibili. Gli impianti di produzione producono energia pulita, sfruttando la forza dell’acqua del fiume Clitunno che scorre adiacente l’azienda ed è stato introdotto un nuovo packaging 100% riciclabile per ridurre l’impatto degli imballaggi sull’ambiente. Le certificazioni BRC (British Retail Consortium) e IFS (International Food Standards), inoltre, sono garanzia di qualità per il consumatore.
I valori dell’azienda, così come lo studio, l’innovazione al servizio della tradizione, vanno condivisi. Così all’interno della sede di Trevi, la famiglia Marani ha creato un’Accademia di formazione in cui i consulenti, i maestri dell’arte bianca e gli esperti pizzaioli e pasticceri ospitano i clienti e le aziende che hanno voglia di scoprire le caratteristiche e le potenzialità delle farine umbre del Molino sul Clitunno. Un antico fienile, completamente ristrutturato, è diventato un’aula laboratorio dove interagire e toccare da vicino il mondo dei lievitati. Qui si è svolta anche la tavola rotonda con ospiti d’eccezione. L’incontro moderato da Chiara Comparozzi, a cui ha preso parte l’AD di Molino sul Clitunno, Pierluigi Marani, ha visto tra i relatori la nutrizionista ed esperta di alimentazione, Evelina Flachi, la giornalista Nerina Di Nunzio, il Presidente dell’Associazione Duciezio Salvatore Farina.
Durante la 3 giorni di Open House i Maestri dell’Accademia di Formazione Antico Fienile di Molino sul Clitunno sono stati protagonisti di speach e momenti pratici di laboratorio su Pasticceria, Pizzeria e Panificazione, in cui è stata presentata l’ultima nata nel Molino sul Clitunno, Oro Puro, top di gamma delle farine composta da 5 referenze prodotte esclusivamente con grani emiliani selezionati. Tra i protagonisti dei cooking show e dei momenti di approfondimento il maestro panificatore Favio Gargiulo, brand ambassador dell’azienda umbra ed importante docente a livello nazionale di panificazione e pizzeria, e lo chef siciliano Natale Giunta, volto del “La Prova del Cuoco” che, a margine dell’iniziativa, è stato anche premiato dal vicesindaco di Assisi Valter Stoppini con lo stemma della città e una targa per il coraggio, il senso civico e la legalità.
LA PRESS DINNER AL BORGO ANTICHI ORTI DI ASSISI
Tra i protagonisti del press tour anche Enea Barbanera, chef del Ristorante Borgo Antichi Orti di Assisi che, oltre a condurre una masterclass al Monte Frumentario, ha cucinato in occasione della cena dedicata alla stampa che si è svolta nell’incantevole Borgo Antichi Orti, un ex convento benedettino edificato tra il 1444 ed il 1600, con un parco bio-conservativo di 50 mila mq, tra i più grandi d’Europa, che sorge sotto il Sacro Convento di Assisi. Il borgo è stato elegantemente ristrutturato ed oggi è una residenza con 12 stanze e 30 posti letto, con locanda e Lab Spagirico (bar) in cui vengono utilizzate le erbe coltivate negli orti, con bottega alimentare, parco bio-conservativo di specie officinali, lab scuola food e centro multifunzionale. Ottima la cucina dove le ricette sono ispirate all’Herbarium degli Antichi Orti e si utilizzano principalmente ortaggi, frutta e piante officinali aromatiche provenienti dagli Hortuli e carni da animali allevati allo stato brado. L’importante recupero dell’ex convento si deve al calciatore dell’Inter Andrea Ranocchia, che ha voluto investire nella sua terra d’origine e nella città di Assisi in cui è nato, in sinergia con l’azienda agricola Antichi Orti Assisi, che si occupa della parte gestionale agricola, e PlanetOne, network del settore Food & beverage che cura la parte organizzativa.