“Old Fashioned Cocktails” tra ricette leggenda e storia del bere miscelato

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E’ uscito il 10 ottobre in tutte le librerie Old Fashioned Cocktails di Maria Teresa Di Marco e Walter Bonaventura, il libro edito da Guido Tommasi Editore dedicato all’arte della miscelazione. Il volume, ricco di aneddoti e curiosità sui cocktail che hanno varcato confini ed epoche per arrivare fino a noi, contiene oltre cinquanta formule che hanno fatto la storia del bere miscelato. A corredo anche un glossario per imparare la “lingua” dei veri mixologist e utili spiegazioni sulle tecniche di miscelazione.

La prima bartender donna, un conte cowboy e un vecchio lupo di mare della marina britannica sono solo alcuni dei personaggi mitologici che hanno amministrato segreti, formule e alchimie della mixology.
Sfogliando le pagine di Old Fashioned Cocktails, arricchite dalle suggestive immagini di Maurizio Maurizi, si scopre, per esempio, che il nome di una delle preparazioni più conosciute, l’Americano, non ha a che fare solamente con la geografia, ma anche col gusto: verrebbe infatti da “amaricare”, in quanto sia vermouth che bitter sono prodotti con botaniche amaricanti tra cui l’assenzio, la china, la genziana. Oppure che dietro la creazione dell’Alexander c’è una giovane donna in abito bianco, soprannominata “Phoebe Snow”, che appariva in una pubblicità di una compagnia ferroviaria all’inizio del Novecento. O che l’Irish Coffee nasce in una giornata di cattivo tempo per rinfrancare un gruppo di passeggeri di un idrovolante.
Il libro ripercorre le tracce di questa “storia liquida”, intrecciandola spesso con quella dei manuali e dei testi che hanno contribuito a farne una leggenda godibilissima, dentro e fuori il bicchiere.

Nel 1916 un bartender di origini bavaresi, Hugo Ensslin, head bartender all’Hotel Wallick a Broadway, pubblica un libretto con quattrocento ricette, quel Recipes for Mixed Drinks destinato a diventare uno dei punti di riferimento nella storia del bere miscelato, in quanto sorta di fotografia dello stato dell’arte della mixology poco prima dell’impatto del Proibizionismo. Una di queste quattrocento formule, quella con gin, maraschino, succo di limone e liquore alla violetta adeguatamente raffreddati, è destinata a diventare un classico recentemente riscoperto dopo un oblio di molti decenni, l’Aviation.

INGREDIENTI
60 ml di gin
20 ml di crème de violette
20 ml di lime spremuto fresco
1-2 dash di Maraschino
Tools: shaker, strainer
Glass: coppa cocktail
Garnish: ciliegia al maraschino/crusta con polvere di Pastiglie Leone
Tecnica: Shake & Strain

PREPARAZIONE
Prepara la crusta bagnando il bordo esterno del bicchiere con una fetta di limone e poi cospargendolo con la polvere delle Pastiglie Leone polverizzate, aiutandoti con uno spargizucchero. Raffredda il bicchiere, aggiungi gli ingredienti e il ghiaccio nello shaker, agita per 10’’ circa e versa aiutandoti con lo strainer.

IN LIBRERIA DAL 10 OTTOBRE 2019
OLD FASHIONED COCKTAILS di Maria Teresa Di Marco e Walter Bonaventura | Fotografie di Maurizio Maurizi
Guido Tommasi Editore | Collana Illustrati, cartonato con illustrazioni a colori, 144 pag., € 20

GLI AUTORI
Maria Teresa Di Marco è nata a Venezia un po’ per caso, ma ha consolidate origini sicule ed è cresciuta in Trentino. Ha un dottorato in cinema e media e si è occupata di etnografia del quotidiano, senza però mai dimenticare di condire la vita propria e quella degli altri con la cucina. Nel 2008 il cibo prende il sopravvento e assieme a un’amica (Marie Cécile Ferré) e a un fotografo (Maurizio Maurizi), inizia l’avventura di un blog, La cucina di Calycanthus, da cui molte altre avventure hanno preso il via: una quindicina di libri di cucina e un pendolarismo acrobatico tra Roma, Barcellona e Rovereto.

Walter Bonaventura nato in Trentino, ma con radici in vari luoghi d’Italia, si è mosso sempre agilmente anche tra vari ambiti disciplinari e di vita. Diplomato in agraria, con una laurea in filosofia in tasca, si è occupato per alcuni anni di collezionismo e antiquariato librario. Il bancone del bar lo accompagna fin da ragazzo quando, avvicinandosi al mondo del bartending, decide di formarsi costantemente e di farne la sua professione.

Maurizio Maurizi, fotografo specializzato in cibo e reportage, ha lavorato con riviste del settore e pubblicato un nutrito catalogo di libri fotografici di cucina. Vive a cavallo tra Roma e Barcellona.

AUTORERedazione
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