Il Genio italiano inarrivabile: da Leonardo da Vinci al Sassicaia

1630

Se ci si vuole tuffare in una faccenda intricata, basta pensare di trovare una connessione tra il potente sentire del toscano Leonardo da Vinci e il toscano vino Sassicaia.
Di Leonardo da Vinci si può parlare per giorni; dire del suo vulcanico ingegno che spaziava dall’architettura civile e militare, alle opere di idraulica, all’anatomia, alla pittura, al disegno, eccetera.
(So che mi sto cacciando nel fitto ginepraio Leonardo/Sassicaia…)
Non c’è persona che non conosca il disegno L’Uomo Vitruviano eseguito con penna e inchiostro da Leonardo; magari non tutti sanno che Vitruvio fu l’architetto venerato da Giulio Cesare; Vitruvio sancì che un edificio debba riflettere tre principi fondamentali: la rispondenza all’uso per il quale deve servire, la solidità e la bellezza dell’insieme.
Leonardo iniziò disegnando le due figure geometriche perfette secondo Platone: un quadrato inscritto in un cerchio. Quindi vi disegnò dentro un uomo con le braccia e le gambe aperte; nulla del disegno dell’uomo esce dallo schema cerchio/quadrato. Le varie parti del corpo rispondono alla legge della sezione aurea, la Divina Proporzione che accarezza l’occhio e la mente.
Del Sassicaia si può parlare molto, ma è necessario ci sia una tovaglia bianchissima, un calice di cristallo al bario, spessore minimo perché non sia quasi percepito dalle labbra, stelo lungo affinché il calore della mano non modifichi la temperatura (14°) alla quale devono essere bevuti i vini rossi di pregio.
Il Sassicaia è un vino che onora il “taglio bordolese” con i vitigni Cabernet Sauvignon (85%) e Cabernet Franc (15%).
Mesciuto nel calice con delicatezza da bottiglie di almeno 6 vendemmie precedenti, mostra il proprio affascinante colore rubino tendente allo scuro; al naso regala subito un profumo evoluto, una grande complessità sulla quale emerge rapidamente il sentore di frutti rossi; alla bocca tessuto elegante, ricco, asciutto e … indimenticabile!
Una curiosità: i vitigni di questo che è stato dichiarato il miglior vino d’Italia, crescono su colline pietrose che gli hanno dato il nome caratteristico.
Il Sassicaia è un vino a Denominazione di Origine Controllata prodotto elusivamente dall’Azienda San Guido in contrada Bolgheri, provincia di Livorno, ed è l’unico al quale è riservato il diritto di usare la formula DOC BOLGHERI SASSICAIA.
E adesso, come si può trovare la connessione tra Leonardo da Vinci e il Sassicaia?
Leonardo da Vinci è stato l’Uomo Italiano dal sapere inarrivabile.
Il Sassicaia è il Vino Italiano inarrivabile.

AUTOREEugenio Caccetta
Articolo precedenteEtna: Nicolosi riapre in sicurezza nel rispetto delle norme anti-Covid
Articolo successivo24ORE Business School: a settembre nuova apertura a Catania