Etna: arte, natura e vini doc con Alfio Bonanno

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In occasione della Vinimilo 2020, l’associazione culturale Mindart (www.mindart.it), presieduta dallo storico dell’arte Laura Cavallaro, propone un originalissimo percorso, fruibile in assoluta sicurezza e nel rispetto delle disposizione vigenti in materia Covid-19, caratterizzato dal connubio tra arte, natura e vini eccellenti. Il tutto nell’ambito del progetto Alle Radici – Mostra diffusa di Alfio Bonanno, “sposato” dalle prestigiose Aziende vinicole del territorio, e patrocinato, oltreché dal Comune di Milo, dal Parco dell’Etna, da “Strada del Vino e Sapori dell’Etna” e da Legambiente Catania.

Questi i dettagli del percorso proposto da Mindart:
Una visita guidata volta a conoscere Alfio Bonanno, protagonista internazionale del movimento Arte e Natura, e le sue installazioni presso le due cantine di Milo “Aeris-I Vigneri” e “Barone di Villagrande”. “Percorreremo – spiega la Cavallaro – per tappe, ammirando i vigneti, la straordinaria vita di Alfio Bonanno, dal suo trasferimento a soli quattro anni da Milo in Australia, al ritorno in Sicilia, poi Roma e la Danimarca dove risiede da più di quarant’anni. Osserveremo le istallazioni e ne comprenderemo il significato. Il tutto degustando vini pregiati nelle due aziende che ospitano le opere”.

Calendario prossimi appuntamenti (distribuiti in 4 giornate) con partenza – nell’orario indicato – da via Marconi 12 (ingresso ai vigneti dell’Azienda Aeris- I Vigneri – Milo):

1) Sabato 5 Settembre alle ore 17.30
2) Domenica 6 Settembre alle ore 10.30 e alle ore 17.30
3) Sabato 12 Settembre alle ore 17.30
4) Domenica 13 Settembre alle ore 10.30 e alle ore 17.30

Il sabato si potranno gustare i vini dell’Azienda “Aeris-I Vigneri”, la domenica si potranno gustare i vini dell’Azienda “Barone di Villagrande”.

Per informazioni o prenotazioni scrivere alla mail info@mindart.it o alla pagina facebook @mindartalleradici.

Ricordiamo che le opere in questione sono:
Alfio Bonanno, Incontro di Vite, 2019 (Viti, fil di ferro, acciaio – 2,5 X 4 m), Azienda “Barone di Villagrande”, Milo; Alfio Bonanno, Intrecci, 2019 (Rami di castagno e di noce, tralci di vite, fil di ferro, erbe aromatiche, 100x180cm, 100×100 cm, 100×100 cm), Azienda “Aeris-I Vigneri”.
– L’Azienda Barone di Villagrande è un luogo ricco di storia e di fascino, espressione di accoglienza, di passione per il proprio lavoro e condivisione di intenti. Per questo contesto di bellezza e energia palpabile, Alfio Bonanno ha immaginato un’installazione, sulla parete d’ingresso dell’area predisposta alla moderna vinificazione, in cui decine di vecchie viti ormai dismesse potessero tornare a raccontare una nuova storia. Decorticate, bruciate e trattate con una vernice, le viti vengono meticolosamente disposte dentro una cornice che le trattiene a sé in un fitto viluppo nella parte inferiore, chiusa intricata e nodosa mai confusa, per poi aprirsi, con un movimento arioso, in un disegno più sottile e leggero, convergente al centro, cuore della composizione. Una commistione totale tra vecchio e nuovo che si coniuga armonicamente nei luoghi metaforici e reali dell’Arte e dell’Azienda. L’installazione Incontri di Vite fa parte del Progetto artistico “Alle Radici”, Mostra diffusa di Alfio Bonanno

– L’Azienda “Aeris-I Vigneri” è molto attenta all’equilibrio naturale dell’ambiente, per questo si prefigge di utilizzare strumenti e sistemi non invasivi nel rispetto della tradizione. Questa dedizione alla natura sposa le idee di Alfio Bonanno che ha voluto creare l’installazione Intrecci consistente in una serie di nidi realizzati con rami di castagno e noce e tralci di vite, diversi per forme e dimensioni, che posizionati sugli alberi, come se ne fossero appendici, possono diventare riparo per gli uccelli e altre specie animali che vorranno abitarli. Il linguaggio scultoreo trae ispirazione dalla Natura e al contempo se ne mette al servizio. Il gesto di intrecciare, di creare, di sovrapporre, inoltre, ha radici ancestrali e quasi dimenticate nella frenesia odierna. Osservare questi intricati grovigli ci riconnette alla nostra parte più intima, ai nostri legami, ai nostri riferimenti, a quello che è Casa, una sublimazione della materia in immagine. L’installazione Intrecci fa parte del Progetto artistico “Alle Radici”, Mostra diffusa di Alfio Bonanno

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