Una gradevole armonia si diffonde dal versante Est del vulcano Etna… Una sinfonia elegante che nasce da un “quartetto”. No, non di fiati, né d’archi… bensì di vigne e di filari! A dirigerli sono le quattro cantine protagoniste di questa lodevole iniziativa, già inaugurata con il primo appuntamento e presentata nei giorni scorsi alla stampa.
“Est! Est! Est!!!”, questo il titolo (certamente evocativo della storia del vino italiano!) del viaggio sensoriale e gustativo proposto dalle cantine Barone di Villagrande, Murgo, Cantina Biondi e Gambino Vini. Quattro protagonisti che rappresentano in maniera significativa quella fetta di territorio etneo preziosa come l’oro, vitivinicolo ovviamente.
“Non è un modo per far vedere i muscoli, quanto piuttosto un richiamo alla valorizzazione di un territorio dalle grandi potenzialità – ha specificato durante la presentazione Alfonso Caltagirone, responsabile dell’accoglienza per Barone di Villagrande. – Il progetto è nato lo scorso anno dall’idea di Michele Scammacca, proprietario della Cantina Murgo, e Marco Nicolosi, proprietario ed enologo della Cantina Barone di Villagrande. Quest’anno è stato sposato da altre due cantine rappresentative: Cantina Biondi e Gambino Vini. Siamo sicuri che questo quartetto riuscirà ad ampliare l’idea iniziale, quella di esaltare l’eleganza del versante Est facendone conoscere le diverse sfumature».
E così, dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa negli eleganti locali di Palazzo Scammacca, nel cuore di Catania, alle vigne del vulcano, il passo è stato breve e piacevole. Primo appuntamento alla Cantina Biondi, dove è stato inaugurato il “viaggio” sensoriale su questo versante.
«Siamo felici di far parte di questo progetto, – ha raccontato Ciro Biondi – un territorio non si promuove singolarmente ma lavorando insieme. L’ingrediente segreto è “collaborare”, abitiamo tutti sul vulcano, perché non cercare di valorizzarlo al meglio?».
Così il 17 settembre ci si è ritrovati a “Vigna Cisterna” del Palmento Biondi, per un aperitivo di benvenuto. Ad aprire le danze è stata la cucina di Giuseppe Borzì, che ha fatto dialogare le ricette con i vini proposti in degustazione: Outis Bianco dei padroni di casa, Etna Rosato di Barone di Villagrande, Etna Spumante Gambino della omonima Azienda e Tenuta S. Michele Bianco di Murgo.
«Il filo conduttore è e sarà anche negli altri appuntamenti il vino ed ogni serata si svolgerà in maniera diversa – ha spiegato in conferenza stampa Pietro Scammacca, volto delle Cantine Murgo. – Abbiamo vini molto versatili e questo ci permette di poter creare dei percorsi enogastronomici che riflettano l’identità delle singole cantine. Ognuno di noi racconta la “sua Etna”, perché ogni realtà ha le proprie caratteristiche inserite però in una visione d’insieme».
«Una verticale immaginaria, dove alle annate si sostituiscono le diverse altitudini che accompagnano l’ospite in un percorso alla scoperta di un terroir, quello etneo, capace di dare vita a vini eccellenti e dalle diverse caratteristiche – ha sottolineato Francesco Raciti, proprietario dell’Azienda Gambino Vini. – È un progetto che vuole presentare l’Etna come un unico territorio e che mette al centro l’amicizia, la collaborazione e le sinergie di chi ha creduto, pur sapendo quanto sia difficile produrre dei vini sul nostro vulcano».
Il secondo appuntamento è fissato per venerdì 1 Ottobre alle ore 20.00 presso l’Azienda Barone di Villagrande per una cena dove il resident chef Vittorio Caruso preparerà dei piatti che incontreranno i vini: S. Nicolò Magnum di Palmento Biondi, Etna Bianco Superiore Contrada Villagrande del padrone di casa, il Contrada Pettodragone Rosso di Gambino Vini e l’Extra Brut Murgo Magnum.
Terza serata nella panoramica terrazza di Gambino Vini, venerdì 15 ottobre sempre alle ore 20.00, per un percorso gastronomico dove si degusteranno: Cisterna Fuori di Palmento Biondi, Etna Rosso Contrada Villagrande, Tifeo Bianco di Gambino Vino e Tenuta S. Michele Rosso di Murgo.
Ultimo appuntamento, venerdì 29 ottobre alle ore 20.00 per una cena dedicata nella splendida location di Murgo. Per concludere il nostro viaggio degusteremo: Biondi Chianta di Palmento Biondi, l’Etna Bianco di Barone di Villagrande, Tifeo Rosato di Gambino Vini e Murgo Exra Brut Rosé.
Il “viaggio sul Versante Est del nostro Vulcano” ha la preziosa collaborazione ed il supporto del sommelier Claudio Di Maria, che è intervenuto anche in conferenza stampa e curato con precisione il servizio di degustazione e sommellerie. Ed il vulcano ha bisogno proprio di professionisti così, che conoscano e sappiano valorizzare le sue eccellenti produzioni, divenendone essi stessi tra i migliori interpreti.