Dagli amatissimi trekking in quota con gli alpaca ai corsi di sopravvivenza per tutta la famiglia, fino alle esperienze in malga e alle nuove passeggiate teatralizzate, alla scoperta delle origini delle Dolomiti. Tra le novità, l’installazione di un branco di lupi e di un’aquila accovacciata, che si affiancano alle altre opere dell’artista Francesco Franz Avancini realizzate nell’area escursionistica.
Sèn Jan (TN) – Annunciato il programma di attività estive in programma sul Buffaure, territorio raggiungibile dall’abitato di Pozza di Fassa, comune di Sèn Jan, grazie agli impianti di risalita che riaprono per la stagione estiva dal prossimo 18 giugno. Occasioni per vedere la montagna con occhi diversi e vivere momenti di intrattenimento pensati soprattutto per i più piccoli ma fruibili comunque da tutti. Dal lunedì al venerdì, per tutti i mesi di luglio e agosto, sarà infatti possibile accedere ad una delle iniziative in programma. L’appuntamento? Sempre all’arrivo della telecabina Pozza-Buffaure, che porta a quota 2.063 metri.
Il lunedì sarà dedicato alla produzione di burro in quota con la “zangola”, il tradizionale strumento in legno usato in passato, in compagnia dell’esperto che racconterà i segreti della preparazione dei prodotti caseari e farà una dimostrazione in diretta con coinvolgimento attivo. Al termine, degustazione finale.
Il martedì andrà in scena la nuovissima visita teatralizzata lungo il Sentiero Dimenticato, attraverso un viaggio tra geologia, botanica e antropologia, in compagnia dei narratori di Sentieri in compagnia che daranno voce a personaggi, leggende e curiosità del luogo e della sua storia.
Il mercoledì tornano invece le camminate in quota con gli alpaca. La curiosa proposta, che lo scorso anno ha registrato il tutto esaurito, prevede una passeggiata dettata dall’andatura lenta e costante degli alpaca, che consentirà di ammirare in versione “slow” il territorio, in compagnia di un’accompagnatrice di media montagna.
Il giovedì protagonista è la vita della malga. Dopo un agevole sentiero di 2,5 km nel bosco affiancati da accompagnatori di media montagna, si raggiungerà Malga Jumela per una mattinata di allegria tra mucche, galline, capre e asinelli. Il rientro, libero, ripercorre il sentiero al contrario, con un dislivello in salita di circa 250 metri.
Ma non è finita qui. Il venerdì mattina è in programma un corso dedicato a tutta la famiglia e tenuto da un istruttore master di sopravvivenza in cui imparare a preparare correttamente lo zaino, osservare il paesaggio e interpretare la cartina topografica, ma anche affrontare le emergenze come l’arrivo di un temporale, accendere un fuoco in sicurezza, potabilizzare l’acqua o costruire un riparo di emergenza. Solo per il mese di luglio, inoltre, si può passare dalla teoria alla pratica salendo in quota con gli impianti per poi raggiungere a piedi i 2.170 metri, dove costruire insieme un campo tendato in cui passare la notte. Il rientro è previsto il sabato mattina, dopo aver smontato il campo, fatto colazione e portato a valle i rifiuti.
Ma ovviamente il Buffaure si può vivere anche in completa autonomia, percorrendo uno dei tanti sentieri tematici, ammirando le più belle cime dolomitiche – dal Sassolungo al Sassopiatto fino a Marmolada o Gruppo del Sella – o curiosando tra le tante installazioni realizzate in loco dall’artista Francesco Franz Avancini. Novità 2022: il branco di 5 lupi che risalgono il crinale e l’aquila accovacciata, che vanno ad affiancare la bregostana gigante, le maxi sedute e le panche artistiche a forma di drago o con ali di farfalla e di libellula inaugurate lo scorso anno.