La cucina in viaggio: ricette e consigli su come cucinare “en plein air”

683

“Happy Camper in Toscana”: una guida pratica alla cucina tipica,
dedicato a chi sceglie di visitare la Toscana “on the road”

Nella giornata inaugurale del Salone del Camper (Fiere di Parma 10-18 settembre) Toscana Promozione Turistica, nell’ambito del progetto di Vetrina Toscana, presenta il libro: “Happy Camper in Toscana – Ricette per viaggiatori en plein air” una guida pratica alla cucina tipica, dedicato a chi sceglie di visitare la Toscana in camper.

Dalla pappa al pomodoro alle triglie alla livornese, dallo stufato labronico ai testaroli in vettura, passando per le pennette alla renaiola e i pici alla briciola: venti ricette della tradizione, due per ogni provincia, a base di prodotti tipici del territorio, adattate per la cucina da camper e sperimentate personalmente dall’autore: lo chef Claudio Menconi, appassionato cuoco e camperista, che in questo vademecum ha unito la sua esperienza professionale con la grande passione per i viaggi sulle quattro ruote.

Non solo ricette, ma anche consigli sugli attrezzi indispensabili, suggerimenti sui prodotti tipici che non possono mancare in una cambusa gourmet e sostenibile e preziosi accorgimenti tecnici su come ottimizzare la propria esperienza ai fornelli “on the road”: come l’idratazione della pasta, la marinatura, detta anche “cottura a freddo”, per ammorbidire le fibre muscolari e rendere le carni più tenere e digeribili e la vaso cottura, indispensabile per zuppe, brodi e umidi muoversi.

Inoltre, approfondimenti ed aneddoti sui prodotti usati per le ricette. La Toscana vanta, infatti, una cultura gastronomica secolare e i prodotti certificati (DOP, IGP, PAT) ne garantiscono l’autenticità, la provenienza e la produzione secondo rigorosi disciplinari.

Per Vetrina Toscana, il progetto di Regione e di Unioncamere che unisce tipicità, autenticità dei territori e attenzione all’ambiente, l’enogastronomia è un #viaggionelviaggio: muoversi, infatti, permette di conoscere posti nuovi e assaporarne i prodotti e i piatti tipici. Per questo il turismo all’aria aperta è una delle modalità di fruizione per eccellenza: flessibile, sostenibile e sicuro è certamente fonte di benessere naturale grazie alla possibilità di “disconnettersi”, rilassarsi a contatto con la natura e soddisfare il desiderio di libertà.

Cucinare in camper, acquistando prodotti locali mentre si viaggia, è una modalità molto “green” e che segue la scia del turismo responsabile: aiuta a far girare l’economia del paese e consente di mangiare in modo sano, stagionale, con prodotti a km zero. L’ideale per esplorare le eccellenze del territorio e i piatti tipici: uno studio “on site” che consentirà anche di sperimentare, per riproporre e condividere con gli amici la propria esperienza di viaggio.

Nel caso, si decidesse di non cucinare a bordo, Vetrina Toscana può consigliare non solo cosa mangiare, ma anche dove. Sul sito vetrina.toscana.it trovate le 1770 imprese: ristoranti, botteghe e produttori, ma anche strade del vino, cantine, birrifici, oleifici e tutti coloro che offrono esperienze enogastronomiche, oltre a ricette e percorsi enogastronomici.

“Happy Camper in Toscana – Ricette per viaggiatori en plein air” è realizzato in un formato A5, rilegato con spirale, che permette di tenere comodamente il ricettario aperto, anche in una cucina dalle misure limitate. Dal 14 settembre sarà scaricabile gratuitamente dal sito www.vetrina.toscana.it

L’autore
Claudio Menconi, toscano, nato a Carrara, terra di scultori, è chef e cuoco decoratore da un trentennio. E’ fra i più autorevoli esponenti a livello internazionale nella decorazione e intaglio, categoria per cui ha vinto nel 2006 la medaglia d’oro alla Coppa del Mondo di Cucina a Lussemburgo. Ospite frequente delle trasmissioni televisive nazionali, di recente ha partecipato a varie puntate della trasmissione RAI Camper.

AUTORERedazione
Articolo precedente“Bolsena Fish”, tra degustazioni, cooking demo e citazioni letterarie
Articolo successivoTrentino: a “La Vigna eccellente” va in scena “Vallagarina: di cucina in cantina”