Per contribuire alla rigenerazione ambientale del territorio di Catania, Fastweb in collaborazione con l’Amministrazione Comunale ha effettuato nei giorni scorsi un importante intervento di forestazione che ha visto protagonista il capoluogo etneo.
Il progetto che ha portato alla messa a dimora di 1000 piante, tra alberi e arbusti, è stato avviato nel Parco degli Ulivi, una piccola oasi di natura rocciosa e selvaggia ubicata nella parte nord di Catania, in zona San Nullo, con una superficie di quasi 40mila metri quadri.
L’intervento di forestazione si è svolto con il contributo volontario dei dipendenti Fastweb e delle loro famiglie compresi i bambini, che hanno preso parte all’attività di messa a dimora delle piante. Un appuntamento che ha visto la partecipazione, inoltre, di Bernardo Campo, Vice Commissario Straordinario del Comune di Catania, Giuseppe Ferraro, Capo di Gabinetto, Alessandra Li Destri del servizio comunale di tutela del verde, Elena Marchetto, Head of Local Governments Relations di Fastweb, Sofia Macera, Sustainability Professional di Fastweb, Ida La Camera, Responsabile volontariato aziendale Legambiente, Chiara Marino, Referente area sostenibilità di AzzeroCO2, Viola Sorbello e Davide Ruffino di Legambiente Catania.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito di Mosaico Verde, la campagna nazionale per la forestazione di aree urbane ed extraurbane e la tutela dei boschi esistenti ideata e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente, alla quale Fastweb ha aderito lo scorso anno impegnandosi nella messa a dimora di 9.000 alberi in tre anni nelle periferie di nove grandi città italiane, tra cui Catania.
Scopo dell’intervento nel Parco degli Ulivi, proposto dal Comune e in particolare dal Servizio tutela del verde, è quello di alimentare un polmone verde per la città incrementando, allo stesso tempo, il patrimonio di biodiversità dell’area urbana inaugurata nel 2001, dopo l’inizio dei lavori nel 1998, e che al suo interno contava solo 317 alberi. Gli alberi e gli arbusti di nuova piantumazione contribuiranno inoltre a ridurre l’inquinamento atmosferico e a creare zone d’ombra che renderanno la zona più fruibile anche nelle stagioni calde. Particolare attenzione è stata posta nella scelta delle specie, individuate tra quelle coerenti con le condizioni climatiche e naturalistiche del territorio, tra le quali il carrubo, il leccio, il corbezzolo e la ginestra.
Oltre alle attività di messa a dimora i partecipanti più piccoli hanno potuto prendere parte a un laboratorio creativo dedicato alla scoperta degli alberi stagionali di ulivo, albero simbolo della Sicilia, e dell’arancio, specie molto diffusa nel territorio regionale. Il parco, insieme al boschetto della Plaia, rientra in un progetto di rigenerazione del Comune di Catania per la prossima realizzazione di un parco giochi inclusivo, accessibile anche agli utenti ostacolati da deficit motori o sensoriali, già nei primi mesi del nuovo anno.