Il vino sbarca a Venezia e lo fa in grande stile, come impone la magia di questa città.
La città lagunare diventerà, dal 28 al 30 gennaio, il centro enoico del nostro Paese, ospitando il primo red carpet del vino, “Wine in Venice”, un evento rivolto a operatori del settore, ma anche al pubblico di appassionati, ricco di momenti di confronto, degustazioni, presentazioni, talks, installazioni, laboratori, itinerari telematici e spunti di riflessione per delineare i prossimi passi decisivi del settore vinicolo.
Fulcro di “Wine in Venice”, presentato qualche giorno fa a Palazzo Marin, saranno due delle location più prestigiose e simboliche della città: la Scuola Grande della Misericordia che sarà la sede principale della kermesse, ospitando al piano terra lo spazio per le degustazioni e al primo piano una lounge per i momenti dedicati al business e l’area per gli incontri e Ca’ Vendramin Calergi, sede storica del Casinò dove si svolgeranno attività di incontro e confronto aperte al pubblico, oltre alle premiazioni delle cantine partecipanti e alla cena di gala.
In programma ci sarà l’assegnazione del Premio Export Italia che valorizza le storie export di successo delle piccole e medie imprese, per fornire alle realtà non ancora esportatrici un modello a cui ispirarsi.
Un altro dei momenti salienti dell’evento sarà l’assegnazione delle ‘Wine Wild Card’, un riconoscimento rivolto a venti aziende, una per regione d’Italia, che si sono particolarmente distinte per la loro capacità di portare avanti i tre temi cardine della kermesse che sono sostenibilità, innovazione e etica, tre criteri fondamentali e discriminanti per l’ammissione all’evento, con AIS Veneto che farà da garante per la qualità del prodotto nel bicchiere.
Le storie delle 20 cantine selezionate (i cui nomi verranno svelati solo durante l’inaugurazione) contribuiscono a migliorare il futuro del settore e per questo saranno premiate con la partecipazione gratuita alla manifestazione, fornendo loro tre giorni di visibilità a riconoscimento dell’impegno.
Anche la Puglia sarà presente con una cantina presentata, e accolta favorevolmente dalla giuria, dal titolare dell’azienda di Martina Franca ‘Phain Promoter’, Giuseppe Caramia.
L’azienda martinese insieme ai vini proposti porterà alcuni prodotti da far degustare al pubblico presente. Le aziende scelte sono Salumi Cervellera, un’eccellenza nel panorama nazionale e internazionale riconosciuta e premiata in più occasioni come miglior produttore di capocolli martinesi, la Cooperativa Agricola Molara di Zungoli, in provincia di Avellino, che dal 1972 commercializza latte e produce derivati, come il celebre caciocavallo podolico e infine l’Azienda Delizie Italia di Molfetta con il famoso tarallo creato soltanto con prodotti di qualità e in molteplici gusti.
“Wine in Venice sarà una vetrina importante per i vini della cantina che ho proposto e i prodotti delle tre aziende che faremo degustare al pubblico”. Così spiega Giuseppe Caramia. “Sicuramente raccoglieremo un grande risultato sia in termini di visite ai nostri stand di addetti al lavoro, e non, ma anche in campo mediatico per l’ampio risalto che la manifestazione avrà sulla stampa nazionale. Avrò l’onore, la gioia e il piacere di rappresentare la mia regione mostrando le potenzialità e le ricchezze che la Puglia offre. Ritengo che siamo sulla strada giusta per portare in giro per l’Italia, e per il mondo, un messaggio unico della Puglia, valorizzando, anche in questi appuntamenti, cultura e tradizioni della nostra bellissima regione”.