Dalla manifestazione che si è svolta nel comune vitivinicolo di Appiano sulla strada del vino in Alto Adige emerge con forza la vitalità di un vitigno, elegante ed equilibrato che può davvero rappresentare una nuova frontiera nel campo dei vini di alto profilo qualitativo capace di incontrare il gusto dei consumatori di oggi come poche altre varietà
Un evento che ha messo al centro il Pinot Bianco e tutto il valore di questa straordinaria varietà ricca di potenzialità: questo il cuore della manifestazione SPATIUM PINOT BLANC che si è svolta ad Appiano in Alto Adige e che ha rappresentato un vero e proprio palcoscenico per un vitigno non sempre valorizzato come merita. „Siamo entusiasti del riscontro avuto da questa quarta edizione di Spazium Pinot Blanc – afferma Hans Terzer, promotore di questo simposio nonchè pioniere e promotore della crescita qualitativa del vitigno stesso in Alto Adige grazie alla sua opera presso la cantina San Michele Appiano – Dal simposio scientifico infatti, dalle masterclass realizzate e dallo scambio tra produttori, esperti internazionali e amanti del vino è infatti emerso con convinzione quanto il Pinot Bianco sia un vitigno capace di esprimere delicatezza ed equilibrio da cui nascono vini longevi, in grado di evolvere nel tempo in modo spesso sorprendente e dalle grandi potenzialità.” Dai contributi offerti durante il Convegno è apparso infatti evidente che in particolare in alcune zone del Nord dell’Italia ma anche in alcune parti d’Europa il Pinot Bianco riesce a coniugare oggi aspetti varietali e territoriali in modo davvero unico, restando fedele alle proprie origini e riuscendo ad affrontare meglio di altre varietà i cambiamenti climatici che stanno influenzando sempre di più molti aspetti della viticultura. Interessanti e ricchi di possibilità anche gli sviluppi che il Pinot Bianco può avere con la gastronomia: «Possiamo dire senza dubbio – conclude Hans Terzer – che proprio grazie al suo stile elegantemente riservato, non ci sono limiti all’uso del Pinot Bianco nell’abbinamento gastronomico. Queste qualità della varietà come compagna alimentare sono ancora troppo poco conosciute e meritano di essere valorizzate sempre di più nella convinzione che questo vitigno possa essere il perfetto alleato di molti piatti e ottimo per celebrare molti momenti di autentica convivialità.”