Domenica 18 febbraio la genovese farà da protagonista alla presentazione dell’omonimo libro di Luigi Vivese e alla mostra fotografica “La genovese per noi”; l’inaugurazione sarà accompagnata da un Caperitivo a tema e dalla selezione musicale di DjRaff
NAPOLI – Attesa per domenica 18 febbraio la presentazione del libro di Luigi Vivese con protagonista il piatto per eccellenza della tradizione partenopea: “La genovese” verrà presentato alle ore 18.30 nella sala interna di Salumeria Upnea, il noto bistrot sito nel cuore del centro storico di Napoli (in Via S. Giovanni Maggiore Pignatelli, 35). Seguirà l’inaugurazione della mostra fotografica dal titolo “La genovese per me”, che ritrarrà sette storici ristoratori napoletani, ciascuno colto in quel turbinio di emozioni che solo l’assaggio della propria genovese può destare.
Contestualmente, dalle ore 19 in poi, si svolgerà il nostro consueto Caperitivo (un’apericena a buffet gratuita, bevande escluse), consueto ma speciale, dal momento che questa volta la genovese farà anche qui da protagonista indiscussa. L’evento, inoltre, sarà accompagnato dalla selezione musicale di Raffaele Crispino, in arte DjRaff.
Ricordiamo che, oltre a un menù in cui si spazia da panini artigianali a piatti della tradizione – realizzati con prodotti di altissima qualità –, l’atmosfera è un altro dei motivi che fa di Salumeria Upnea tappa obbligata per turisti, napoletani e non solo: riferimenti alla tradizione, elementi della cultura pop partenopea ed esposizioni fotografiche permanenti dialogano in armonia con lo stile industrial che caratterizza la struttura.
A seguito della pandemia da Covid-19, poi, si è fatto di necessità virtù: il vicolo antistante al bistrot è stato ampiamente riqualificato; da luogo abbandonato qual era, ora – dopo un lungo lavoro di ristrutturazione – è diventato una romantica location dove poter pranzare, cenare o semplicemente consumare un aperitivo e, al contempo, ammirare i coloratissimi murales di Michele Wuk (un Cristo con la mascherina che vigila sul distanziamento sociale; l’ultima cena e la copertina dell’album “Terra mia” di Pino Daniele).
«Il progetto di Salumeria – racconta lo chef e socio fondatore, Luigi Crispino – nasce da un’enorme passione che ci ha portati dalla chimica alla cucina, spingendoci a ricercare il sapore dei singoli prodotti nel loro momento di apice. Un lavoro più approfondito sul giusto pezzo di carne, una selezione attenta della verdura e una scelta accurata del vino in accompagnamento ci permettono di esplorare nuovi piaceri del gusto e di evitare gli sprechi.»
“Così si fa!” recita il claim di Salumeria Upnea, ristorante/bistrot in cui l’attenzione al cibo di qualità, cucinato rispettando o rivisitando la tradizione, s’incontra con la passione per le arti.
Giorni e orari di apertura: dal lunedì alla domenica dalle ore 12,15 alle 16,15 e dalle 19 alle 23,45 (aperti di mercoledì solo a cena).
SINOSSI DEL LIBRO “LA GENOVESE” DI LUIGI VIVESE
Cosa succede quando in un pentolone mescoliamo cipolle ramate di Montoro, carne di manzo, ziti, alloro, olio extra vergine di oliva, formaggio, sale e pepe e lasciamo sfumare il tutto con del buon vino?
Succede una magia, un’alchimia, viene fuori la Genovese, la regina della cucina partenopea. Il piatto della domenica, un sugo storico, una pietanza che è patrimonio culinario di ogni famiglia napoletana.
Luigi Vivese, autore del libro che state per leggere, definisce la Genovese “poesia, un atto d’amore”. Questa vecchia ricetta, che ha più di sette secoli, ha il potere di far emozionare le persone, di farle piangere due volte, quando tagliano le cipolle e quando assaggiano gli ziti col sugo preparato dagli angeli dei fornelli.