Librandi portabandiera della Calabria vitivinicola alle Olimpiadi

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Con orgoglio ed entusiasmo, l’azienda vitivinicola Librandi annuncia la selezione del suo “Segno Librandi Cirò Rosato DOC 2023” tra i vini d’eccellenza a rappresentare il nostro Paese a Casa Italia durante le Olimpiadi di Parigi 2024.

“È un grande onore”, annuncia la famiglia Librandi, “vedere il nostro Cirò Rosato entrare a far parte delle etichette più rappresentative del made in Italy enologico selezionate per questa prestigiosa occasione. Si tratta infatti di un’opportunità unica per far conoscere ancora di più ad atleti, tifosi e ospiti la ricchezza del Vigneto Italia e celebrare i valori dello sport e della tradizione italiana.”

La selezione è stata curata da Ensemble, l’hospitality house delle Olimpiadi, guidata dal rinomato chef Davide Oldani e dal team di LT Wine & Food Advisory, con il supporto di esperti del settore come Luciano Ferraro del Corriere della Sera. Casa Italia quest’anno non sarà solo un luogo di ritrovo per atleti e ospiti, ma un vero e proprio palcoscenico dove la tradizione italiana del vino sarà celebrata in occasione dei 40 anni dalla sua nascita, come ricordato da Giovanni Malagò, presidente del CONI. Il contesto è ulteriormente arricchito dal fatto che Casa Italia sarà ubicata a Le Prè Catelan, dove il barone Pierre de Coubertin brindò alla nascita dei Giochi Olimpici dell’era moderna.

” Attraverso il nostro vino, saremo fieri di rappresentare la nostra Calabria”, chiude la famiglia Librandi, “dimostrando ancora una volta quanto la nostra regione possa eccellere a livello internazionale nel settore vitivinicolo”.

LIBRANDI
Da tre generazioni la famiglia Librandi è protagonista della vitivinicoltura calabrese. Le Tenute di proprietà della famiglia contano complessivamente circa 350 ettari, dei quali 232 vitati, 80 a uliveto e i restanti boschivi. Le sei tenute della famiglia Librandi sono: Rosaneti (il cuore pulsante dell’azienda), Critone, Ponta Duca Sanfelice, Pittaffo, San Biase e Brisi. Qui il lavoro va a concentrarsi soprattutto su vitigni autoctoni della zona. L’azienda è da sempre a gestione esclusivamente familiare: guidata fino al 2012 dai fratelli fondatori Antonio e Nicodemo Librandi, oggi, l’azienda è condotta da Raffaele, Paolo, Francesco e Teresa Librandi.

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