Cosa accomuna la Val di Cembra, le Langhe e l’Etna? Senza dubbio la loro vocazione vitivinicola, sviluppata su territori tanto suggestivi quanto sfidanti. Saranno loro al centro dell’evento di apertura che darà il via alla manifestazione trentina: un’occasione per riunire le esperienze e la visione di produttori, esperti e addetti ai lavori
Cembra (TN) – Si avvicina la seconda edizione di Dolo-Vini-Miti, il festival dei vini verticali che dall’11 al 20 ottobre ospiterà, tra la Val di Cembra e la Val di Fiemme, oltre 20 appuntamenti per celebrare i vini verticali e conoscere da vicino territori di grande fascino e storia. Ad aprire la manifestazione un convegno intitolato “I paesaggi del Vino: la Val di Cembra, le Langhe e l’Etna – Storie di terre di vino a confronto tra Unesco e PRIS”: un evento molto atteso per il tema e l’autorevolezza dei relatori, in programma l’11 ottobre al teatro di Verla di Giovo, a partire dalle 18.
A dare il via ai lavori sarà Damiano Zanotelli, Presidente del Comitato VIVACE (acronimo di Viticoltura Valle di Cembra), referente PRIS (Paesaggi Rurali di Interesse Storico) e GIAHS (Globally Important Agricultural Heritage Systems), che farà il punto sulle attività e lo stato dell’arte dell’associazione nata nel marzo 2023 ad Arezzo per dare voce e forza all’agricoltura espressione delle radici culturali legate al territorio e all’opera dell’uomo.
A Bruno Bertero, Direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e Direttore dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di quella celebre area del Piemonte, il compito di analizzare i rapporti con l’Unesco e tracciare una sintetica analisi dei tratti distintivi che caratterizzano le Langhe, tra punti di forza, di debolezza, crisi e opportunità.
Aldo Vajra, titolare dell’omonima cantina nelle Langhe famosa per il Barolo e non solo, si soffermerà sul mondo produttivo che caratterizza il celeberrimo territorio in provincia di Cuneo, offrendo una panoramica sul trend di visite delle cantine, le vendite e la profilazione dei clienti.
Rosario Pilati, Vicepresidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, nonché rappresentante di Cembra cantina di montagna, affronterà il tema dell’evoluzione storica del territorio, dall’ascesa del porfido al lavoro di valorizzazione e promozione dell’aspetto turistico, illustrando i dati sull’accoglienza in cantina e i progetti di investimento a 5 anni a livello aziendale e territoriale.
Maurizio Lunetta, Direttore Consorzio Etna Doc, si soffermerà sui fattori che hanno decretato il successo della vitivinicoltura sviluppata alle pendici del vulcano siciliano.
Ultimo non per importanza, Fabio Piccoli, giornalista professionista e Direttore Winemeridian, esperto di economia e marketing del settore vitivinicolo, che proporrà alle aziende tre consigli di marketing per sviluppare la cultura contemporanea del vino.
Il dibattito, moderato da Cristina Mercuri, DipWSET, wine educator e presenter, founder Mercuri Wine Club, si rivolge non solo agli addetti ai lavori, che potranno raccogliere diversi stimoli di riflessione, ma anche a chiunque sia interessato ad approfondire tematiche che ruotano intorno al mondo del vino e del paesaggio. L’accesso è libero e non è necessaria la prenotazione.