Con la colonnina di mercurio che finalmente si abbassa, anche la campagna dei radicchi veneti inizia a orientarsi verso un orizzonte migliore, dopo una partenza condizionata da temperature troppo calde. L’Insalata dell’Orto da anni investe nella valorizzazione dei radicchi veneti Igp, eccellenze regionali che propone in IV Gamma: comode buste con il prodotto lavato, tagliato e pronto per il consumo.
L’azienda di Mira (Venezia) è, con le sue aziende agricole, produttrice di Radicchio variegato di Castelfranco Igp, inoltre confeziona Radicchio di Verona Igp, Radicchio di Chioggia Igp e Radicchio rosso di Treviso Igp. “Uniamo qualità e territorialità in referenze che seguiamo dal campo fino alla busta e che ci stanno dando tante soddisfazioni – sottolinea Sara Menin, product development manager de L’Insalata dell’Orto. – Negli anni, con i nostri partner della distribuzione moderna, abbiamo sviluppato progetti capaci di rendere protagonisti i radicchi veneti nelle linee a Marca del Distributore, anche con gamme premium. Per noi è una doppia soddisfazione poter rispondere alle esigenze della Gdo con progetti che valorizzano anche le tipicità del nostro territorio e consentono di portare avanti produzioni tradizionali e di alta qualità: un sostegno concreto all’agricoltura veneta e una promessa, mantenuta, di gusto e autenticità per il consumatore”.
L’avvio della campagna dei radicchi veneti Igp ha dovuto fare i conti con criticità dettate dall’andamento meteo. “Le piogge di settembre e di ottobre hanno causato perdite produttive per il Radicchio tardivo di Treviso, per il Castelfranco e il Chioggia – prosegue la manager. – I ristagni d’acqua sopra i campi hanno determinato casi di asfissia radicale. Poi è mancato il freddo necessario, con le temperature che, anche durante la notte, sono state su livelli superiori alla media del periodo: tutto questo ha determinato un ritardo sul consueto calendario. Ma con l’inizio di dicembre la situazione è decisamente migliorata – conclude Sara Menin – e siamo pronti ad affrontare la campagna invernale con i volumi necessari a soddisfare il mercato”.