“L’ostrica in bolla” e Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG

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VERONA – L’ostrica in bolla è il piatto inedito, pensato e realizzato in esclusiva dallo chef Tino Vettorello per la seconda etichetta in edizione limitata del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG per l’82^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Il piatto è stato presentato oggi dallo chef nello spazio del Consorzio di Tutela a Vinitaly in occasione della presentazione dell’etichetta dal titolo La compagnia delle stelle che ha tra i suoi elementi grafici gondolieri, telecamere e, naturalmente, le stelle del cinema.

Allo stesso modo con L’ostrica in bolla – a base di Ostrica Rosa Delta del Po, salicornia della laguna veneta, gel di limone, polvere di lampone e cristalli di Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG – Tino Vettorello, da 16 anni legato alla ristorazione ufficiale della Mostra del Cinema, firma un racconto che unisce il mare al territorio collinare, la freschezza della laguna veneta all’eleganza delle bollicine che, per il secondo anno, rappresenteranno il Festival in tutti i momenti ufficiali.

«L’ostrica in bolla è un piatto che nasce per raccontare l’emozione del cinema attraverso i sapori. Lavoro da sempre sulla relazione tra cucina e narrazione, e questa etichetta è un invito a far parte di una compagnia fatta di gusto, territorio e visione», afferma lo chef Tino Vettorello.

Il piatto sarà incluso nel menu del ristorante Terrazza Biennale durante i giorni della manifestazione insieme ad alcuni dei piatti che, negli anni, dopo aver conquistato gli ospiti prestigiosi del Lido come George Clooney, Penélope Cruz, Lady Gaga, sono diventati dei signature.

Una selezione di questi piatti ispirati a star internazionali e alle atmosfere della Mostra e diventati iconici – tra cui Rombo alla Clooney, Viaggio al Sud e Spaghetto al nero Penelope Cruz – sono stati raccolti dallo chef, in un percorso che lega cucina, arte e racconto, nel menu Che Cinema! proposto al Tino Gourmet in Villa Soligo, ristorante affacciato sulle colline del Valdobbiadene, a Farra di Soligo (TV).

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