Dopo una celebrazione in Campidoglio, Alte Terre dop aspetta gli amanti dei formaggi alla fiera internazionale Vinum ad Alba, a DiVin Formaggio a Collecchio e a una degustazione tematica ad Agliano Terme.
La fiera internazionale Vinum, che accoglie ogni anno ad Alba, decine di migliaia di gourmet e foodies, con i suoi eventi tematici dedicati ai formaggi duri e ai freschi e semistagionati, sarà un momento centrale della promozione primaverile di Alte Terre dop. I formaggi e i territori di Roccaverano, Murazzano e della Val d’Ossola saranno, infatti, protagoniste di un 2025 ricchissimo di eventi e promozioni che celebrano la qualità unica di queste tre eccellenze casearie piemontesi.
Alte Terre dop, l’associazione che unisce i Consorzi di tutela dei formaggi Roccaverano (caprino), Murazzano (ovino) e Ossolano (vaccino), continua a impegnarsi per diffondere la cultura di questi prodotti di nicchia, frutto di tradizioni secolari e di una lavorazione artigianale che li rende veri e propri tesori gastronomici.
Il percorso promozionale 2025 è iniziato con l’evento “Roma Città del Formaggio” che ha avuto luogo il 28 marzo scorso, in Campidoglio, dove l’associazione ha preso parte all’importante iniziativa proposta al Governo per l’istituzione della Giornata Nazionale del Formaggio. Un incontro che ha visto la partecipazione del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, del senatore Giorgio Salvitti, consigliere del MASAF, della professoressa Roberta Garibaldi, esperta di caseoturismo, del premio Nobel Giorgio Parisi, del nutrizionista Giorgio Calabrese, di Evelina Flachi, presidente della Fondazione Italiana per l’Educazione Alimentare, e del gastroenterologo Luca Piretta e di molti altri appassionati di formaggi e di cultura casearia. Un’occasione che ha permesso di mettere in luce l’importanza delle denominazioni DOP nel panorama gastronomico italiano e sottolineare il valore dei formaggi di Alte Terre, che, pur mantenendo una forte identità locale, sono ormai apprezzati a livello nazionale e internazionale.
E se il mese di marzo si è chiuso con una vetrina prestigiosissima nel cuore pulsante della Capitale, il Campidoglio, il mese di aprile segna l’inizio di un’intensa stagione di eventi promozionali attraverso tutta l’Italia.
Dal 25 al 27 aprile e dall’1 al 4 maggio, i formaggi DOP di Alte Terre saranno protagonisti di Vinum – Alba, il prestigioso evento che celebra i migliori vini e prodotti enogastronomici del Piemonte, con un fiero riflettore puntato sulle eccellenze delle Langhe, del Roero e del Monferrato. Durante questa manifestazione, i formaggi di Alte Terre saranno protagonisti nell’Isola dei Formaggi, sempre aperta per i foodies e gli appassionati del gusto. Inoltre Murazzano, Ossolano e Roccaverano saranno al centro di degustazioni tematiche che li vedranno in dialogo con altri formaggi della stessa categoria: formaggi a pasta dura e semidura, formaggi freschi e semistagionati. Un’occasione unica per il pubblico di scoprire la versatilità e la qualità di queste produzioni montane, affiancate da altre eccellenze casearie piemontesi.
L’appuntamento si terrà presso il Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra”, in piazza Medford 3, con la collaborazione della Delegazione Onaf di Cuneo. Le degustazioni tematiche saranno un’opportunità per approfondire la conoscenza dei formaggi delle Terre Alte piemontesi e apprezzarne i legami con altre produzioni casearie di alta qualità, in un’esperienza a tutto tondo, che esalta la tradizione, celebra la sensorialità dell’assaggio e rende omaggio alla cultura della sostenibilità che sempre più si va affermando.
Il viaggio dei formaggi DOP delle Terre Alte continuerà con DiVin Formaggio – Collecchio il 10 e 11 maggio. Questo evento si terrà presso il Parco F. Nevicati di Collecchio, dove i visitatori potranno assaporare i “magnifici tre” sotto la guida dei Maestri Assaggiatori Onaf di Parma. Un’occasione imperdibile per gli amanti del buon cibo e del buon vino.
Infine, il 23 maggio, si terrà una Serata di degustazione guidata in collaborazione con la Delegazione Onaf di Asti, presso BaArt di Agliano Terme. Un evento esclusivo dove i partecipanti potranno scoprire l’armonia dei formaggi DOP delle Terre Alte in abbinamento con le migliori etichette locali.
Ma molte altre saranno ancora le occasioni di degustare e scoprire direttamente dalle voci dei produttori, queste tre eccellenze casearie. L’Associazione Alte Terre dop invita tutti gli appassionati di gastronomia, i professionisti del settore e i semplici curiosi a non perdere queste straordinarie opportunità di immergersi nella qualità e nelle tradizioni casearie piemontesi,che raccontano una storia di passione, autenticità e territorialità.
Dichiarazione del Presidente di Alte Terre, Fabrizio Garbarino: «Quando ho avuto l’onore di presiedere il Consorzio di Tutela del Roccaverano, avevo già chiaro che il futuro del nostro formaggio, così come di altre piccole DOP piemontesi, sarebbe dovuto passare per una visione condivisa e per un impegno collettivo. Il progetto di Alte Terre, che oggi con orgoglio rappresento, è il frutto di quel sogno: unire le forze di Roccaverano, Murazzano e Ossolano per valorizzare le nostre eccellenze, le nostre tradizioni e il nostro territorio.
Credo fermamente che la qualità dei nostri formaggi non sia solo una questione di sapore, ma anche di identità. Dietro ogni DOP c’è una storia fatta di passione, dedizione e un legame profondo con la nostra terra. Con Alte Terre, vogliamo raccontare questa storia al mondo, facendo conoscere la ricchezza di questi prodotti a tutti coloro che, come noi, sono pronti a scoprire la bellezza del nostro Piemonte.
Il nostro impegno per la promozione di queste meravigliose eccellenze non è mai stato così forte. L’inizio di quest’anno ci ha visto già protagonisti di eventi importanti, come la partecipazione a “Roma Città del Formaggio”, e la primavera che ci attende sarà ricca di occasioni straordinarie, come Vinum ad Alba e DiVin Formaggio a Collecchio. Ogni evento è una vetrina che ci permette di far conoscere a un pubblico sempre più vasto non solo il gusto inconfondibile dei nostri formaggi, ma anche il connubio di sapori e profumi caratteristici che li rendono unici.
Siamo orgogliosi di quanto è stato fatto fino a oggi, ma la strada è ancora lunga. La nostra missione è far crescere la consapevolezza e l’apprezzamento di questi formaggi di nicchia, affinché diventino un punto di riferimento nel panorama gastronomico italiano e internazionale».